Riceviamo da una collega assistente sociale piemontese e pubblichiamo appoggiando le iniziative e le campagne che in questi giorni vengono portate avanti dai dipendenti e dalle famiglie del 400 dipendenti di Italiaonline.
Il Consiglio
#1di400 é lo slogan che quotidianamente si ripete in 400 famiglie italiane, da quando ITALIAONLINE, azienda che ha rilevato la storica e torinese SEAT PAGINE GIALLE e che, nonostante un utile di 27 MLN di euro, la ridistribuzione di 80 MLN di euro agli azionisti e l’incentivo triennale per i manager di 7,5 MLN di euro, entro la fine del mese invierà a 400 famiglie la lettere o , forse, la mail, visto la digitalizzazione aziendale, che comunica il licenziamento collettivo e per 184 persone il trasferimento coatto presso la sede di Assago con conseguente chiusura della sede di Torino.Questo significherà che 400 famiglie vedranno modificarsi repentinamente e in modo peggiorativo la qualità della propria vita e con loro tutto ciò che gravita intorno ad un quartiere torinese che sta cercando di riqualificarsi creando benessere in un contesto post industriale (ex officine Savigliano) ed integrazione in un contesto di forte migrazione (circoscrizione 5 , borgata tesso ).Non si può creare benessere togliendo posti di lavoro e conducendo 400 famiglie verso la precarietà, se non per i più fragili, verso un percorso di esclusione sociale. Vogliamo tutelare il diritto al lavoro di 400 famiglie e che le istituzioni lavorino per creare benessere, integrazione e tutelare i diritti sociali.Desidero che questo stravolgimento sociale che riguarda la nostra città emerga e che la nostra comunità professionale prenda coscienza di un fenomeno che la coinvolgerà dal punto di vista professionale e nel mio caso anche personale, sono #1di400.