Allontanamento zero, l’Ordine Assistenti Sociali del Piemonte richiama la politica: «Fare campagna utilizzando gli e le assistenti sociali non fa bene a nessuno»

Il presidente dell’Ordine Assistenti Sociali del Piemonte Antonio Attinà in una nota commenta le ultime dichiarazioni in merito all’Allontanamento Zero, ed in particolare una frase rilasciata dall’assessore Maurizio Marrone, ultima di una serie di affermazioni da parte della politica che hanno ingiustificatamente chiamato in causa i professionisti dei servizi: «Per tanti professionisti – ha detto Marrone a La Stampa – ce ne sono alcuni con conflitti di interessi o giudizi poco equilibrati»

«Sono considerazioni – risponde il Presidente dell’Ordine Assistenti Sociali Antonio Attinà – che non trovano riscontro nell’attività degli organi giudiziari e nemmeno nell’attività degli organi di controllo. Certe dichiarazioni purtroppo alzano il livello di tensione sociale e convogliano sentimenti di rancore del tutto immotivati da parte dei cittadini verso noi professionisti. Le aggressioni agli assistenti sociali sono ormai molto frequenti anche in Piemonte. Dovesse succedere qualcosa di grave si dovrà sentire responsabile anche chi utilizza strumentalmente il nostro nome ed il nostro lavoro. Tutti i giorni 2.500 assistenti sociali in Piemonte si rimboccano le maniche e sostengono le persone fragili della nostra Regione e non solo. Vorremmo essere a nostra volta sostenuti dalle istituzioni alle quali apparteniamo. Questo sostegno è necessario per essere messi nelle condizioni di svolgere adeguatamente il nostro lavoro e di permettere a chi si trova in condizioni di bisogno di rivolgersi ai servizi senza timore».

In conclusione, l’Ordine Assistenti Sociali del Piemonte, in riferimento alla Legge Regionale Allontanamento Zero, rinnova la propria disponibilità ad una eventuale revisione di legge, e più in generale a collaborare con le istituzioni, soprattutto con l’amministrazione regionale, che è un punto di riferimento importantissimo per il lavoro degli e delle assistenti sociali, affinché si possa realizzare il miglior sistema di servizi possibile per minori e famiglie in difficoltà.