Si rinnova l’appuntamento formativo organizzato in collaborazione con UniTO e UniUPO. Il 17 ottobre 2024 ore 9.30-12.30 si svolgerà il webinar formativo “Digital Social Work. Modelli ed Esperienze. 2^ Edizione” che dà seguito all’interessante lavoro cominciato l’anno scorso.
Saranno riconosciuti 2 crediti formativi ed 1 credito deontologico
Per iscriversi al link:
https://attendee.gotowebinar.com/register/5160382345550032984
SINOSSI E PROGRAMMA
Alla seconda edizione il tema del digital social work appare ancora nello svolgimento quotidiano della professione una sfida etica, legale e sistematica che questo processo di attuazione porta con se’.
Oggi, i social network online sono diventati modi usuali di comunicare trasformando il nostro modo di relazionarci e di progettare; la tecnologia dell’informazione e della comunicazione diventano canali indispensabili per comunicare, per socializzare, strumenti che sviluppano nuovi modi di fare e di “abitare” la professione.
Le pratiche mettono alla prova la nostra disciplina, il Servizio Sociale digitale è passato dall’essere una sperimentazione a diventare una parte importante della nostra professione a cui è necessario dedicare uno spazio di riflessione con il prezioso contributo degli studi e delle ricerche condotte da esperti italiani e stranieri.
Le trasformazioni che sono intercorse negli ultimi anni nel sistema dei servizi ha richiesto agli operatori sociali di “ rendicontare” inserire in sistemi operativi persone, trasformandole in dati, di usare strutture di analisi della situazione personale su piattaforme strutturate e
vincolanti, costruire insomma una infrastrtuttura operativa che modifica la cultura operazionale e politica su cui il servizio sociale è nato, germogliato e cresciuto.
Occorre oggi ampliare lo sguardo politico sul tema, diventa una necessità, per porre l’attenzione agli effetti che questo cambiamento pone nella vita dei cittadini che la Polis la vivono e la abitano.
Il dibattito sul digital social work è quindi uno dei temi su cui porre attenzione e condividereconoscenza.
Nell’attuale fase storica del welfare, la condivisione di conoscenze teoriche e la riflessione sulle pratiche professionali in tema di digitalizzazione appaiono fondamentali. Una panoramica aggiornata su studi accademici e contributi di professionisti è utile per
promuovere attività di pensiero, anche critico, e dunque per irrobustire la formazione della
comunità professionale
In linea con esperienze internazionali, l’advocacy sociale sviluppata in ambiente digitale si configura come uno strumento professionale per affrontare e contrastare le dinamiche di disuguaglianza, potere e oppressione che influenzano la vita quotidiana delle persone che si rivolgono ai servizi sociali e non solo. Il contributo esplora i caratteri distintivi della DSA, ponendo l’accento sugli spazi in cui tale pratica trova (o non trova) riconoscimento e legittimazione.
Occorre inoltre comporre un quadro di riflessività per la comunità professionale in questa seconda occasione che riguarda il Digital Social Work.
Si stanno sviluppando a livello nazionale ricerche qualitative di studio nazionale. Attingendo dalla letteratura internazionale e nazionale poniamo uno sguardo su come cambia la relazione d’aiuto, integrandola ad un contributo riflessivo sulle emozioni e il processo di digitalizzazione.
PROGRAMMA DIGITAL SOCIAL WORK – seconda edizione-
17 OTTOBRE ORE 9.30 – 12.30
Saluti istituzionali
Presidente CROAS Piemonte Antonio Attinà
UPO Dott. Andrea Pogliano
UNITO Dott. Giovanni Cellini
Introduce e modera
Giovanni Cellini, Università di Torino
Proseguendo il discorso sul digital social work
Domenico Carbone Università del Piemonte Orientale
La costruzione sociale del welfare digitale tra mito razionalizzante e dominio del campo delle politiche sociali
Andrea Bilotti, Università Roma Tre
Pratiche di Digital Social Advocacy (DSA) per il servizio sociale anti-oppressivo. Quale riconoscimento, quali prospettive?
Laura Pinto Università degli studi di Milano Bicocca
La relazione assistente sociale-cittadino mediata dalle tecnologie digitali: riflessioni, emozioni, posizionamenti.
Domande dal pubblico a cura della consigliera Cristina Gai