Cnoas – Comunicato stampa del 14 gennaio 2019 -Sociale: una scheda contro le violenze 

Dal sito Cnoas

Sociale: una scheda contro le violenze

Comunicato stampa del 14 gennaio 2019
Aggredito circa il 90% dei professionisti. Monitoraggio on line dell’Ordine degli Assistenti Sociali. Gazzi: ‘Stanchi di subire, vicini ai nostri iscritti’

Minacciati, insultati, picchiati…. Gli assistenti sociali fanno una professione utile per molti e troppo spesso pericolosa per loro. Il Consiglio nazionale dell’ordine (CNOAS) corre ai ripari anche mettendo in rete una scheda che servirà a censire un fenomeno che via via si sta facendo drammatico e che ha coinvolto in vario modo quasi il 90% dei professionisti che ogni giorno cercano di dare sollievo nelle situazioni più complicate che coinvolgono minori, adulti in difficoltà, anziani, malati, immigrati, famiglie…

Da oggi sul sito www.cnoas.it gli oltre 43mila iscritti all’Ordine nazionale degli assistenti sociali troveranno nella loro area riservata una dettagliatissima scheda che permetterà di riportare gli elementi di ogni episodio di violenza che hanno personalmente subito o al quale hanno assistito. Una scheda che servirà anche a facilitare la segnalazione al datore di lavoro, la denuncia all’Autorità Giudiziaria e che permetterà un monitoraggio del fenomeno della violenza rivolta verso gli operatori per prevenire o intervenire tempestivamente.

Da una ricerca datata 2017 – e purtroppo la situazione non è migliorata – svolta su circa oltre 20mila professionisti si evince che soltanto poco più di un assistente sociale su dieci (11,8%) non ha mai ricevuto minacce, intimidazioni o aggressioni verbali e che oltre il 15% ha subito una qualche forma di aggressione fisica. Si tratta soprattutto di operatori – oltre il 90% sono donne – che intervengono nei servizi a tutela dei minori e nel sostegno di adulti in difficoltà.

“La delusione di una parte – seppur largamente minoritaria – di persone che si rivolgono ai servizi per quelli che sono oggettivi o soggettivi problemi si scarica con un’aggressività inaccettabile e fuori misura su colleghi che cercano soluzioni in condizioni di dolore difficoltà e disagio – spiega Gianmario Gazzi, presidente dell’Ordine degli assistenti sociali – Come Consiglio nazionale abbiamo deciso di avere un nostro osservatorio permanente sulle aggressioni anche predisponendo questa scheda che possa segnalare gli atti di violenza subiti dagli assistenti sociali. Ma saremo vicini ai nostri iscritti anche attivando a livello nazionale un servizio di supporto legale che potrà essere attivato attraverso i Consigli regionali.

Spesso siamo il terminale di grandi difficoltà, ma non possiamo continuare a subire nel silenzio generale”.

Roma, 14 gennaio 2019

In allegato: Ricerca aggressività