In considerazione della specificità di alcune relazioni che richiedono di essere attivate e sviluppate in ambiti interregionali e/o per macro aree territoriali, il Consiglio nazionale può istituire coordinamenti permanenti o temporanei dei Presidenti dei Consigli territoriali interessati.
I coordinamenti hanno finalità consultive del Consiglio nazionale e non possono mai vincolare il Consiglio nella sue autonome decisioni. Sono convocati dal Presidente del Consiglio nazionale, per temi che riguardano l’intero territorio nazionale, ovvero dal Presidente più anziano per iscrizione all’Albo tra quelli facenti parte del coordinamento, e possono tenere le proprie riunioni nella sede del Croas più facilmente raggiungibile da tutti i partecipanti, decisa dal Presidente convocante la riunione, d’intesa con il Presidente ospitante. La convocazione può altresì essere richiesta da almeno due dei Croas di ciascuna area e la riunione è valida a prescindere dal numero dei Presidenti Croas che Vi partecipano.
Il rimborso delle spese documentate e sostenute dai partecipanti resta a carico del Consiglio regionale di appartenenza.
Le macro aree territoriali sono individuate secondo la seguente aggregazione: Nord (Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige, Emilia-Romagna e Sardegna), Centro (Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo e Molise), Sud (Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia).
I coordinamenti hanno la stessa durata della consigliatura del Cnoas.
La riunione verrà presieduta dal Presidente più anziano per iscrizione all’Albo tra quelli facenti parte del coordinamento e svolgerà le funzioni di segretario il Presidente più giovane per iscrizione all’Albo tra quelli facenti parte del coordinamento.
Di ogni riunione viene redatto apposito verbale da inviare tempestivamente.