In memoria di Rossana Bazzano, assistente sociale ASLTO4, già responsabile coordinatrice dell’èquipe Gyne dell’ASLTO4, docente Casa di Carità Arti e Mestieri di Lanzo e del Ciac di Cirié, consigliera comunale di Lanzo.
Rossana era una persona speciale: convivevano in lei tutti i colori del mondo e tutte le possibili sfumature. Era frizzante, energica, creativa, tenace, testarda, un po’ folle e complicata nel suo essere innovativa. Appassionata al suo lavoro, in cui credeva fino in fondo, aveva un bagaglio culturale invidiabile, ricchissimo, che amava condividere. Rossana metteva la sua esperienza a disposizione di tutti e desiderava lei stessa apprendere e attingere il più possibile dalle esperienze degli altri colleghi. Lo scambio e la reciprocità per lei erano fondamentali.
Se a ciascuno di noi venisse chiesto di descrivere Rossana ne uscirebbero infiniti pensieri e innumerevoli riflessioni perché lei era così: suscitava emozioni diverse, potenti, a volte contrastanti in ciascuno di noi.
Conosciamo tutti il suo impegno e la sua forza nel portare avanti i principi e i valori che caratterizzano la nostra professione; quello che adesso noi possiamo fare per lei è proseguire il lavoro per cui si è spesa senza riserve, sempre con grande dignità e orgoglio professionale. Lei voleva trasmettere e condividere tutto con le sue colleghe e i suoi colleghi proprio perché ognuno di noi potesse avere gli strumenti per affrontare le diverse situazioni che quotidianamente ci troviamo di fronte, sempre in prima linea. Aveva grande fiducia nelle “giovani leve”, come amava definire le nuove assistenti sociali, e per loro si prodigava con dedizione attraverso la formazione e la supervisione.
Rossana adesso non e’ piu’ con noi ma sicuramente vorrebbe assistenti sociali attenti ad esprimersi al meglio nei Servizi, capaci di difendere con orgoglio la nostra professione, che lei cosi’ tanto amava.
Quello che lei desiderava e ripeteva continuamente è che “non dobbiamo permettere a nessuno e per nessun motivo, di calpestare il nostro sapere professionale e di sostituirsi al nostro ruolo, che tanto abbiamo sudato per guadagnarci”.
Un giovane autore di nome Pasquale Listone ha scritto questa frase:
“Vince chi ti crea un ricordo. Chi non è semplicemente di passaggio. Ma chi passando resta”
Rossana non è semplicemente passata…è rimasta perché ha lasciato tantissimo alla nostra comunità professionale, e noi abbiamo il dovere di lavorare perché nulla vada perso.
Buon viaggio Rossana!
Le colleghe e i colleghi del Servizio Sociale Professionale Aziendale ASLTO4
Il Consiglio