Progetti di rientro volontario assistito – segnalazione AS Giulia Baratta

Riceviamo dalla collega assistente Giulia Baratta e ppublichiamo.

Buongiorno,
come da accordi vi scrivo per chiedervi diffusione tra le colleghe della possibilità di proporre ai migranti interessati la possibilità dei progetti di rientro volontario assistito.
Il progetto attualmente è finanziato dal ministero dell’interno e attuato da OIM Italia (Organizzazione internazionale migrazioni) attraverso dei counsellor regionali, che si occupano di gestire le pratiche dei migranti che vogliono tornare a casa su tutto il Piemonte.
Il progetto è rivolto a tutti i migranti, esclusi quelli provenienti dall’Unione Europea. In qualsiasi situazione burocratica si trovino, anche in condizioni di irregolarità. E’ prevista assistenza nell’organizzazione del viaggio, acquisto dei biglietti aerei, una quota di denaro in contante al momento della partenza (400 euro) e una quota di denaro data in beni e servizi all’arrivo.
I viaggi sono organizzati anche per nuclei familiari, con un contributo di 480 euro per ogni minore a carico.
Possono tornare a casa anche persone malate o con problematiche psichiatriche, previo accertamento della reale volontà di ritorno e di non rischio per la vita. In questi casi viene effettuato un accompagnamento sull’aereo da personale medico.

Per maggiori informazioni, per organizzare incontro con i servizi e le colleghe interessate a approfondire il tema, per segnalazioni di casi, contattare GIULIA BARATTA 3666165363,gbaratta@iom.int.

In allegato trovate la brochure di riferimento con i contatti degli uffici di Roma.

DEPL-RVA-MINT1

Ringrazio molto per l’attenzione,

Giulia Baratta
IOM Italia
3666165363
gbaratta@iom.int