Servizio Sociale Professionale in Sanità – aggiornamento lavori CNOAS – CROAS – proposta di incontro AASS del SSP della Sanità piemontese

La news è stata inviata con mail massiva a tutti gli assistenti sociali piemontesi per un aggiornamento sulla tematica e sulle azioni del CNOAS e dei CROAS.

Carissimi Colleghi/e Assistenti Sociali,

in questi ultimi mesi il confronto e il dibattito sulla tematica del Servizio Sociale Professionale in Sanità hanno trovato sempre più riscontro e rilancio: su più fronti, sia in ambito regionale, sia in ambito nazionale (il Tavolo Sanità del CNOAS).

Si sono aperti differenti spazi di riflessione partecipati e proattivi e tavoli di lavoro a carattere politico e tecnico orientati all’approfondimento e all’implementazione di modelli organizzativi in linea con le normative nazionali e regionali di settore vigenti e con la crescita e il riconoscimento funzionale e scientifico della nostra professione.

Il percorso avviato in Piemonte negli anni passati, anche grazie alla Rete Regionale dei Servizi Sociali della Sanità piemontese, ci ha permesso di raggiungere significativi risultati in termini di riconoscimento professionale e funzionale che ha visto il suo culmine con la delibera 17/2018, ma sappiamo bene quanto la stessa normativa trovi difforme applicazione sul vasto territorio della Regione Piemonte e quanto vi siano differenti modalità di applicazione e definizione della stessa, con il nodo centrale e scoperto della dirigenza del SSP in Sanità in capo a un professionista assistente sociale.

Seppur la delibera delinei un modello di SSP chiaro e attuabile in ogni realtà del panorama delle ASL, delle AO e delle AOU piemontesi, si è tuttavia ancora distanti dalla sua completa e fattiva implementazione, con pesanti ricadute organizzative e gestionali che noi professionisti ben conosciamo.

Inoltre, nonostante il numero dei professionisti assistenti sociali in ambito sanitario non sia stato affatto incrementato o sostituito nel caso di personale assente per quiescenza, si rileva una richiesta sempre più pressante e trasversale di presenza e partecipazione alle attività ad elevata integrazione socio-sanitaria nei differenti presidi sanitari e socio-sanitari (ad esempio i differenti PDTA, il piano cronicità, le Case della Salute, i LEA, I LIVEAS, la rete oncologica, ecc).

All’interno del Tavolo Sanità del CNOAS si affrontano su scala nazionale i nodi principali relativi al Servizio Sociale Professionale in Sanità con un focus prioritario sui seguenti fondamentali assi strategici: la definizione e la proposta di un modello organizzativo del SSP in Sanità unico in Italia; la partecipazione e le prestazioni del professionista assistente sociale ai LEA + Liveas, la definizione di strategie politiche/istituzionali CNOAS+ CROAS, con particolare attenzione agli elementi di novità introdotti dal nuovo CCCLN (si pensi agli incarichi di coordinamento e di funzione) e al nodo ancora scoperto legato alla dirigenza del Servizio Sociale Professionale in Sanità.

Sulla scorta delle riflessioni e dello scambio realizzatisi all’interno del tavolo alcuni importanti risultati sono già stati raggiunti ed entro i prossimi mesi si arriverà alla proposta di un modello organizzativo nazionale univoco. Inoltre è attivo un canale di discussione con i principali e rilevanti attori politici nazionali, con le OO.SS. e con l’ARAN finalizzato all’approfondimento degli aspetti legati al nuovo contratto delle professioni socio-sanitarie.

Segnaliamo che il nostro modello di rilevazione dei dati attraverso i PIA si è rivelato essere anche a livello nazionale una proposta interessante per misurare, pesare e rendicontare sia il volume delle prestazioni effettuate all’interno delle ASL AO e AOU e sia altresì per assegnare un peso economico alle prestazioni e alle attività erogate dai professionisti AS, consentendo conseguentemente di poter assegnare la giusta e adeguata rilevanza al valore dell’operato quotidiano degli assistenti sociali in Sanità.

Entro la fine di settembre ogni CROAS deve contribuire con riflessioni strutturate relativamente alle tematiche sopra descritte.

Deve inoltre effettuare un censimento aggiornato dei professionisti assistenti sociali della Sanità al fine di redigere un documento nazionale che tenga in considerazione le singole realtà regionali.

Tale documento sarà utilizzato dal Consiglio Nazionale per interlocuzioni con i più significativi e rappresentativi esponenti politici, sindacali e istituzionali, e si propone di delineare un modello unico di Servizio Sociale Professionale in Sanità in Italia. Intende inoltre sintetizzare le funzioni e le competenze esclusive degli assistenti sociali in Sanità anche con l’obiettivo di dare visibilità e maggiore riconoscimento professionale e funzionale alla nostra professione.

Al fine di poter garantire un contributo condiviso che possa essere la più vasta ed esaustiva espressione del pensiero e della posizione dei colleghi assistenti sociali che lavorano nella sanità piemontese, vi chiediamo di poterci incontrare per discutere approfonditamente di tutte le tematiche sopra descritte e portare presso il Tavolo Sanità del CNOAS un documento che esprima il contributo partecipato e diffuso della comunità professionale degli assistenti sociali della sanità piemontese.

Proponiamo, consapevoli del poco preavviso legato al periodo estivo, un incontro presso la sede dell’Ordine a Torino in Via Piffetti 49 il giorno 31 Agosto alle ore 16.30.

In considerazione della capienza della sede, che ben conoscete, preghiamo di dare comunicazione della vostra presenza entro e non oltre il 28/08 alle ore 12.

Confidiamo in una partecipazione rappresentativa, ringraziandovi anticipatamente per il vostro tempo e per la vostra disponibilità.

Un cordiale saluto,

Le referenti area sanità del Consiglio

Sabrina Anzillotti – Barbara Rosina – Annamaria Veglia