Riceviamo e con piacere pubblichiamo le riflessioni della collega assistente sociale Saveria Lequio. Saveria ci parla con un tono lieve di questioni importanti: “propongo una semplice riflessione sull’essenza e i contenuti di una professione, la mia :“assistente sociale che fa la responsabile di una comunità”. (…) Parlo di sostanza e mi riferisco alla nostra deontologia prima di tutto, alle nostre conoscenze, alla nostra storia, alle metodologie e forse anche ad una predisposizione personale, a un’azione professionale che trova il suo fondamento in una perfetta integrazione fra personalità e professionalità.
Un contributo davvero stimolante, ci auguriamo per tutti.
Eventuali commenti e stimoli tratti dalla lettura degli articoli possono essere inviati all’indirizzo segreteria@oaspiemonte.org all’attenzione della dott.ssa Lequio, le mail le saranno prontamente trasmesse.
Quando assistenti sociali di quella che mi piace chiamare “nuova generazione” si confrontano, i loro racconti sono legati alle fatiche nel terzo settore, agli innumerevoli concorsi sostenuti, ai cosiddetti contratti atipici, ai frustranti tempi determinati e alle partite IVA così ingannevoli a volte. Noi assistenti sociali della nuova generazione…….clicca qui per continuare a leggere