Dal sito CNOAS
Decreto fiscale, ok Commissione a equo compenso per professionisti, Gazzi: ‘Da ora mai più prestazioni a titolo gratuito’
Comunicato stampa del 15 novembre 2017
Roma, 15 novembre 2017. “Una misura di equità e di dignità, una misura che va nell’interesse dei professionisti – specialmente quelli più giovani – e della collettività dei cittadini che vedono ulteriormente garantita la qualità delle prestazioni erogate. Una misura che – prevedendo che anche la pubblica amministrazione debba garantire il principio dell’equo compenso – impedirà il ripetersi delle scandalose situazioni di prestazioni professionali pagate a zero euro come quelle richiesta per la posizione di assistente sociale del Comune di Piana degli Albanesi o la predisposizione di un piano urbanistico generale chiesto a titolo gratuito dal Comune di Catanzaro”.
Commenta così, Gianmario Gazzi, Presidente del Consiglio nazionale degli Assistenti sociali, l’approvazione da parte della Commissione Bilancio del Senato di un emendamento al Decreto fiscale collegato alla manovra che introduce l’equo compenso per tutti i professionisti.
“E’ giusto riconoscere – ha detto ancora – che si è giunti a questa approvazione grazie, da un lato, alla mobilitazione di tutti i professionisti e, dall’altro, all’impegno posto dal Ministro Orlando così come quello dei presidenti delle Commissioni Lavoro dei due rami del Parlamento, Sacconi e Damiano”.
“Mi auguro che ora, in sede di discussione in Aula – ha concluso il Presidente degli assistenti sociali italiani – la formulazione uscita dalla Commissione Bilancio di Palazzo Madama non venga stravolta ma eventualmente migliorata e venga anche confermata quando il Decreto approderà a Montecitorio.”