CNOAS – Comunicato stampa del 05 luglio 2017 – Orfani speciali, Gazzi: “servono norme chiare ed efficaci, investimenti in equipe specializzate e superare indifferenza e ignoranza”

Dal sito CNOAS

Orfani speciali, Gazzi: “servono norme chiare ed efficaci, investimenti in equipe specializzate e superare indifferenza e ignoranza”

Comunicato stampa del 05 luglio 2017

Fortemente preoccupati per il possibile stop del Senato alla nuova legge già approvata all’unanimità in prima lettura dalla Camera.

Roma, 5 luglio 2017. “Attorno al tema degli orfani speciali – bambine e bambini vittime di violenza assistita e testimoni dell’uccisione della loro madre – vi è un alone di indifferenza ed ignoranza. Pur stimando che oltre 1500 minori negli ultimi quindici anni abbiano assistito alla uccisione della loro madre mancano – nonostante gli sforzi di analisti e ricercatori – dati precisi sul fenomeno e più in generale mancano le necessarie informazioni su questi casi: soprattutto mancano i diritti di cui questi orfani hanno assoluto bisogno”.

Lo ha detto il Presidente del Consiglio nazionale degli assistenti sociali, Gianmario Gazzi, intervenendo, al Senato, alla presentazione del libro  “Orfani speciali, chi sono, dove sono, con chi sono; conseguenze psico-sociali su figlie e figli del femminicidio”.

“Esistono varie forme di ignoranza – nel senso letterale del termine – sul delicato tema degli orfani speciali. Vi è quella professionale in quanto non esiste una formazione specifica nei diversi corsi di laurea in grado di fornire le necessarie competenze nella gestione di queste situazioni e, soprattutto, predisporre percorsi di accompagnamento di questi orfani. Esiste poi – e va denunciata con forza – una ignoranza istituzionale perché mancano servizi diffusi sul territorio finalizzati a svolgere quelle azioni per il loro reinserimento nel contesto familiare e sociale. Tutto ciò non consente, quindi, di mettere in atto quelle specifiche ed efficaci misure che solo equipe specializzate, pluridisciplinari ed appositamente formate sono in grado di realizzare.”

“Soprattutto – ha proseguito Gazzi – va registrata una profonda ignoranza sociale che alimenta il (falso) mito della famiglia intoccabile e dell’altrettanto intoccabile mito del privato della famiglia entro cui non si deve entrare e che, invece, se infranti, tante tragedie e lutti avrebbero evitato”.

Gazzi denuncia, infine, che sembra essere venuta meno quella sensibilità politica che aveva  visto l’approvazione alla Camera, all’unanimità, della nuova legge a favore degli orfani speciali, in prima lettura, mentre ora la norma rischia di subire uno stop da parte del Senato con la possibilità che non venga definitivamente approvata prima della chiusura della Legislatura.

“Rischio, questo, – ha concluso Gazzi – che va assolutamente evitato”.