Violenza donne, Gazzi «serve una mobilitazione culturale e sociale»
Comunicato stampa del 10 giugno 2016
Piano nazionale e centri antiviolenza potenziati: una prima rispostaRoma, 10 giugno 2016. “Di fronte alla drammatica sequenza di atti di violenza contro le donne registrati in questi ultimi giorni nessuno può o deve rimanere inerte. E’ necessario intervenire con determinazione attraverso profondi percorsi educativi rivolti alle giovani generazioni per sviluppare e rafforzare capacità emotive e di relazioni con l’altro e per promuovere la valorizzazione delle differenze e il rispetto dell’identità di genere. Serve una mobilitazione nazionale. Ognuno di noi – innanzitutto come cittadino – deve esercitare la responsabilità che a ciascuno compete, nella consapevolezza che serve arrestare questa inammissibile violenza. Le Istituzioni devono favorire ogni processo volto a realizzare quel cambiamento culturale che sembra essere l’unico argine contro fatti così drammatici”.Così Gianmario Gazzi, Presidente del Consiglio nazionale degli Assistenti sociali.