Professioni, Assistenti sociali «ancora aggressioni, paghiamo le conseguenze di un diffuso clima di tensione»
Comunicato stampa del 18 maggio 2016
L’ultimo episodio in Toscana, dove un’assistente sociale è stata colpita con numerosi pugni; un’altra – pochi giorni prima – sequestrata per un’ora in una città del MezzogiornoRoma, 18 maggio 2016. “L’ultimo episodio, in ordine di tempo, è avvenuto in Toscana, a Prato, pochi giorni fa, quando un’assistente sociale in servizio presso la locale Asl è stata prima aggredita verbalmente e poi colpita violentemente più volte al volto da una cittadina in carico ai Servizi dovendo poi ricorrere alle cure dei sanitari.
Un episodio che si affianca ad altri già visti in molte regioni del nostro Paese: almeno cinque nelle ultime settimane riportati dalla stampa per la loro gravità. Questi episodi mostrano chiaramente come contro questi professionisti si scarichino tensioni, malumori e aspettative disattese in modalità che sempre più frequentemente prendono la forma di aggressioni fisiche con danni a volte gravi e permanenti.”Così Gianmario Gazzi, Presidente del Consiglio nazionale degli Assistenti sociali sulle recenti aggressioni subite contro colleghi dei Servizi sociali.