Dal sito CNOAS
SANITÀ: GAZZI, «Assistenti sociali indispensabili per un vero SSN»
Comunicato stampa del 25 febbraio 2019
Il presidente dell’Ordine all’assemblea delle professioni sanitarie e sociali: troppe italie“Un abitante della Calabria ha a disposizione per la spesa sociale 22 euro all’anno, uno del Trentino 220, se poi ci concentriamo sulla provincia autonoma di Bolzano superiamo i 500 euro. Basterebbe questo per dire che l’universalismo è a rischio. I dati presentati a questa prima Assemblea delle professioni sanitarie e sociali alla quale abbiamo partecipato, non ci confortano e ribadiscono che il SSN non sta assicurando l’uguaglianza dei cittadini italiani. Ci sono tante italie”.Lo ha detto il presidente dell’Ordine degli Assistenti sociali partecipando all’Assemblea al teatro Argentina di Roma.“Al governo, prima di tutto, chiediamo dialogo. Dialogo con i professionisti, con gli enti locali a cominciare dalle regioni. Non c’è unità del Paese né tantomeno del SSN se non si è accanto alle famiglie in difficoltà, se non sono attivi i servizi di aiuto alla persona, se c’è un assistente sociale per 15/20mila abitanti. Tutto cambia, a seconda della realtà privata e pubblica che circonda il malato, il disabile”.
“Noi assistenti sociali siamo il trait d’union. Indispensabili – conclude – Per questo un’assemblea come quella di oggi è importante. Insieme, se facciamo fronte comune, come facciamo oggi sottoscrivendo questo Manifesto, possiamo davvero cambiare le cose”.Roma, 23 febbraio 2019