Due, tre cose sul prossimo incontro con Papa Bergoglio: un editoriale di Silvana Mordeglia
09 novembre 2015
Il prossimo 11 novembre anche il Consiglio nazionale, unitamente a quei Consigli regionali che hanno confermato la loro presenza, interverrà – assieme a migliaia di altre persone – alla tradizionale udienza generale del mercoledì di Papa Bergoglio.
Il Consiglio ha inteso – con questa partecipazione e alla vigilia della scadenza del suo mandato – dare testimonianza e riconoscimento a una della massime autorità morali del Pianeta, per quell’impegno verso la difesa dei diritti dei più deboli che da sempre caratterizza l’azione di questo pontificato.
La partecipazione a questa udienza ha suscitato – in taluni – qualche perplessità. Prima tra tutte, il timore che essa possa rappresentare una sorta di svolta confessionale del Consiglio nazionale e, conseguentemente, il rischio di una analoga rappresentazione verso l’intera professione.