COMUNICATO STAMPA – Tutela dei minori e responsabilità collettiva. Il ruolo dei servizi sociali oltre l’emergenza. Un commento dopo la notizia di una bambina investita a Torino.

In seguito al seguente articolo
https://www.torinotoday.it/cronaca/incidente-stradale/regio-parco-3-novembre-2025.html
il Consiglio dell’Ordine ha deciso di rispondere con il seguente Comunicato Stampa.

La notizia è stata ripresa da La voce nel seguente articolo:
https://www.giornalelavoce.it/news/attualita/646459/ogni-bambino-ha-diritto-alla-cura-lappello-dellordine-degli-assistenti-sociali-dopo-lincidente-di-corso-regio-parco.html?fbclid=IwY2xjawN_IM5leHRuA2FlbQIxMQBicmlkETFTSFdqQ3hoWmpzQzB5Uk9Sc3J0YwZhcHBfaWQQMjIyMDM5MTc4ODIwMDg5MgABHoFPK3VNZBwB79RMCzA2LjWAfL4unfUj2wN-jeGbzsl5mfUm8Tf0WPnK-d3m_aem_Q0n1VV-NJ_qU7o_C78ecNA&brid=eCcemKoElRByJ36Gl9LL8Q

L’Ordine Assistenti Sociali di Piemonte e Valle d’Aosta apprende con sollievo che le condizioni della bambina coinvolta nel recente incidente avvenuto in corso Regio Parco a Torino non risultano gravi ed esprime vicinanza alla piccola e alla sua famiglia in questo momento di comprensibile difficoltà.

Ogni episodio che riguarda un/a minore merita attenzione, cura e responsabilità. Questo principio vale per tutte le bambine e tutti i bambini, senza distinzione di origine, condizione sociale o appartenenza etnica.

Desideriamo ribadire che i servizi sociali intervengono solo quando sussistono le condizioni che lo richiedono, sulla base di valutazioni professionali e in raccordo costante con l’Autorità giudiziaria. La tutela delle persone minori — rom, italiani o stranieri che siano — non può e non deve essere piegata a letture ideologiche, semplificazioni o approcci emergenziali.

Allo stesso tempo, è necessario ricordare che per affrontare in modo serio ed efficace le situazioni di marginalità sociale, i servizi sociali hanno bisogno del sostegno e dell’impegno della politica. La protezione dei/delle minori non può prescindere da un’azione preventiva e da una strategia politica strutturata, continuativa e capace di andare oltre la gestione del singolo caso o dell’emergenza.

Promuovere i servizi sociali significa riconoscere la centralità delle politiche abitative, del lavoro, della salute e dell’educazione, e dotare i servizi delle risorse professionali e umane necessarie. In particolare per la popolazione rom — ma non solo — ciò implica una strategia integrata e interistituzionale, capace di costruire percorsi di inclusione e opportunità reali.

La responsabilità è collettiva e politica. Nessun servizio, da solo, può rispondere a fenomeni complessi se non inserito in un progetto più ampio, orientato al benessere dei bambini e dei nuclei familiari, indipendentemente dalla loro appartenenza etnica o condizione sociale.

Torino ha una storia importante di inclusione, solidarietà e lavoro sociale. È su questa tradizione che vogliamo continuare a costruire: con serietà, con azioni concrete, con il dialogo costante tra istituzioni e comunità, e con il rifiuto di ogni tentativo di utilizzare la fragilità dei minori per alimentare divisioni.

Il nostro impegno resta quello di garantire protezione, educazione, opportunità e dignità a tutti/e  i/le  bambini/e. Sempre.