Il Consiglio del Piemonte esprime grande apprezzamento per la notizia della nomina del Presidente del CNOAS Gianmario Gazzi nel direttivo del CUP e ringrazia il Consiglio Nazionale per l’attenta costruzione di percorsi di collaborazione interprofessionale che, come nell’esercizio quotidiano della professione, possono essere forieri di importanti risultati e letture integrate della complessità.
Dal sito del CNOAS
Professioni: Gazzi nel direttivo del CUP
12 gennaio 2017
Roma, 12 gennaio 2017.
Gianmario Gazzi, Presidente del Consiglio Nazionale degli Assistenti Sociali è entrato a far parte del direttivo del CUP, il Comitato unitario della professioni che, nel corso dell’assemblea del Comitato dell’11 gennaio ha, tra l’altro, riconfermato alla Presidenza Marina Calderone, Presidente del Consiglio nazionale dei Consulenti del lavoro.Oltre a Gazzi, fanno parte del direttivo – per il triennio 2017 – 2020 – Salvatore Lombardo – Consiglio Nazionale Notariato; Andrea Mascherin – Consiglio Nazionale Forense; Barbara Mangiacavalli – Federazione Nazionale Collegi Infermieri Professionali Assistenti Sanitari Vigilatrici d’Infanzia; Gaetano Penocchio – Federazione Nazionale Ordine Veterinari Italiani; Teresa Calandra – Federazione Nazionale Collegi Professionali Tecnici Sanitari Radiologia Medica e Coordinatore Area Socio Sanitaria; Massimo Miani – Consiglio Nazionale Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili e Coordinatore Area Giuridico Economica e della Comunicazione; Lorenzo Gallo – Collegio Nazionale Agrotecnici ed Agrotecnici Laureati e Coordinatore Area Tecnico Scientifica.
Il Collegio sindacale risulta ora composto da Giampaolo Crenca – Consiglio Nazionale Attuari; Giovanni De Mari – Consiglio Nazionale Spedizionieri Doganali; Fulvio Giardina – Consiglio Nazionale Psicologi.
“Faccio mie – ha detto Gazzi al termine dell’assemblea – le parole della Presidente Calderone che ha ricordato come il comparto delle professioni sia in espansione e sia capace, oltre che di creare occupazione e di incrementare il Pil, di dare nuova linfa al lavoro intellettuale e a tutti quei giovani che vogliono costruirsi un futuro ponendo il loro impegno a favore del Paese.”
“È fondamentale in questo momento critico, per il Paese e dell’Europa, che le professioni, assieme, mettano a disposizione le loro competenze e soprattutto sappiano costruire integrazione e supporto per i cittadini e per le istituzioni che a noi si rivolgono.”