Nei primi sei mesi del 2013 un gruppo di circa 15 giovani colleghe ha chiesto all’Ordine un luogo dove potersi trovare e discutere della propria situazione di precarie, disoccupate, para- libere professioniste con partite IVA (ma un solo committente) ma anche per ragionare insieme rispetto a quale potesse essere la funzione del Croas.
L’Ordine ha naturalmente accolto la richiesta.
Ora pubblichiamo l’esito della ricerca-azione “L’assistente sociale “liquido” e la voglia di comunità” che contiene, oltre ad un sondaggio cui hanno risposto 113 aa.ss. under 35 , una serie di argomentate richieste che dovranno/potranno essere “prese in carico” dal nuovo Consiglio che verrà.