La decima Giornata Europea contro la Tratta è un’occasione per ricordare a tutta la collettività della presenza, sempre più preoccupante, del tragico fenomeno dello sfruttamento di uomini, ma soprattutto di donne e bambini.
Come ribadito dal Piano nazionale d’azione contro la tratta e il grave sfruttamento 2016-2018, ai servizi sociali pubblici e privati è affidata l’attività di prevenzione e protezione delle vittime. Il CROAS Piemonte è convinto del fatto che l’opera di prevenzione coincida con la promozione di una migrazione regolata, la protezione dei diritti dei migranti, l’applicazione di standard sul lavoro e l’organizzazione formale ed informale di lavoratori.
Le strategie di contrasto, tuttavia, non possono limitarsi alla soppressione di quei fenomeni che sembrano essere particolarmente connessi con la tratta. È opportuno lavorare per migliorare le condizioni di vita delle persone che potrebbero essere colpite e divenire vittime.
Per la realizzazione degli interventi è necessario che ci siano congrui fondi economici dedicati e quanto successo in Piemonte mina fortemente la buona riuscita delle azioni già intraprese. Quest’estate, infatti, il Piemonte è stato escluso dal bando del Dipartimento Pari Opportunità per finanziare gli interventi contro la tratta delle persone.
Abbiamo osservato con interesse l’impegno dalla Regione per aprire un dialogo con il Dipartimento e tentare di fronteggiare la situazione.
Il CROAS Piemonte si impegna a proseguire l’attività di sensibilizzazione della comunità professionale e della società civile sul tema della tratta al fine di tutelare i #diritti.
Il Consiglio dell’Ordine degli Assistenti Sociali del Piemonte