Il CROAS e la comunità professionale piemontese salutano una grande collega, Barbara Salvetti, con le parole di Marilena Dellavalle ed Elena Giuliano.
Si muore per lasciare il meglio di sé a quelli che ti hanno saputo leggere
[Goliarda Sapienza, 2017, Lettera aperta]
E Barbara Salvetti (Torino, 11 luglio 1944 – 16 giugno 2024) ha costruito, con il meglio di sé, un lascito che può essere letto da chi l’ha conosciuta e tramesso a chi non ha avuto questa grande fortuna.
Diplomatasi assistente sociale alla Scuola Unsas di Torino, fin dagli esordi della sua lunga carriera, ha esercitato la professione con una prospettiva innovativa, investendo nella dimensione del territorio e dell’organizzazione.
Dopo aver operato nel distretto di Chieri e poi all’Amministrazione Provinciale di Torino, nel novembre 1979 ha preso servizio come coordinatrice del servizio socio assistenziale del Quartiere Crocetta San Secondo Santa Teresina, uno dei 23 servizi da poco istituiti nel nuovo corso, avviato istituzionalmente dall’entrata in vigore del dpr 616/77 e della legge sul decentramento amministrativo. Ha gestito per un decennio il suo ruolo di responsabile con grande equilibrio e con la classe che le è sempre stata propria, dosando l’impegno serio e rigoroso con la vicinanza umana.
All’inizio degli anni novanta, si trasferisce alla Regione Piemonte, occupandosi di programmazione fino al suo pensionamento.
Il suo maturo interesse per il servizio sociale e la sua preparazione l’hanno condotta a implicarsi nella didattica cui si dedica per alcuni anni, dopo essere stata chiamata, nei primi anni ottanta, a insegnare Organizzazione del servizio sociale alla Scuola UNSAS di Torino.
Ma è stato il suo profondo senso di appartenenza alla professione a darle quella spinta, energica e durevole, necessaria per coinvolgersi negli organi di rappresentanza, allo scopo di contribuire al riconoscimento e alla qualificazione del servizio sociale: già impegnata, fin dal 1981, come segretaria regionale dell’AssNas, partecipa alle iniziative nazionali per il riconoscimento giuridico del titolo e l’esclusività della formazione universitaria, promuovendo numerose azioni a livello locale.
Poi – con l’istituzione dell’Ordine – inizia un percorso in cui Barbara Salvetti si coinvolge ancora con passione e competenza, fin dalla prima consigliatura del CROAS Piemonte, presieduta da Lorenza Anfossi, in cui è consigliera; successivamente e fino al 2013 è eletta presidente per ben tre mandati.
La sua lungimiranza è evidente nelle parole con le quali ha salutato la comunità professionale, al termine anticipato del suo incarico di Presidente CROAS Piemonte:
I mutamenti sociali in atto rendono necessario aprire una riflessione al nostro interno, per mantenere il modo di pensare il nostro lavoro e pensare formule nuove su cui innestare le nostre azioni professionali per renderle più efficaci, senza perdere di vista i valori fondanti la professione. Non dobbiamo rinunciare a tale rinnovamento, facendoci scippare fette delle nostre competenze da altre professionalità più agguerrite, riducendoci a meri erogatori di prestazioni.
Grazie Barbara, cercheremo di custodire e continuare a nutrire con infinita riconoscenza, tutto quello che con grande discrezione ci hai insegnato.
Marilena Dellavalle & Elena Giuliano