Newsletter n.6 del 22 novembre 2012

NEWSLETTER – Ordine degli Assistenti Sociali del Piemonte

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LE TOP NEWS DI NOVEMBRE    Sintesi delle notizie principali Newsletter n. 6/2012- 

 

 

notizie
L’ORDINE INFORMA

20 NOVEMBRE 2012. GIORNATA NAZIONALE DEI DIRITTI DELL’INFANZIA E DELL’ADOLESCENZA

L’Ordine degli Assistenti Sociali – Consiglio Nazionale partecipa con convinzione alla Giornata nazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
I minori sono soggetti portatori di diritti, ma in questi nostri tempi, troppo spesso, noi adulti lo dimentichiamo” – dichiara Edda Samory, presidente nazionale dell’Ordine. “Succede così che i minori vengano utilizzati in modo strumentale dai genitori, a volte anche con modalità simmetriche e in una escalation reciproca, rendendo difficili gli interventi di sostegno e di tutela delle relazioni familiari. E la penalizzazione ricade sui minori prima ancora che sugli adulti coinvolti. Accade poi che dei quasi 4000 minori stranieri non accompagnati sbarcati a Lampedusa nel 2011, ben 835 di loro sembrano spariti nel nulla. E ancora: a Gaza, ad oggi, sono 18 i bambini palestinesi che hanno perso la vita, mentre altri 252 sono rimasti feriti dall’inizio della campagna israeliana, secondo i dati confermati dal Comitato Italiano per l’Unicef.”

L’Ordine degli Assistenti sociali rinnova il suo impegno quotidiano a tutela dei diritti dei minori e degli adolescenti, e auspica maggiore consapevolezza e determinazione di tutti gli adulti per la difesa dei bambini.

Giornata_Infanzia_201112.pdf

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CONSULENZA LEGALE A FAVORE DEGLI ISCRITTI

Si invitano i colleghi che intendano avvalersi di consulenza legale in materia di stretta pertinenza professionale a far pervenire via mail alla segreteria i quesiti (specificando in sintesi la fattispecie). Valutata la pertinenza della richiesta si procederà all’inoltro al consulente. Non è possibile prendere in considerazione problematiche di natura sindacale. Per ulteriori  informazioni potete contattare il Segretario dell’Ordine, dal lunedì al venerdì, dalle 16.30 alle 18.00 al numero 377-322.71.52

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VUOI ESSERE UTILE ALLA RICERCA?

La collega Barbara Rosina sta avviando una ricerca di dottorato sul tema “Promuovere Il Benessere Dei Bambini: Una Riflessione Sulle Metodologie Di Intervento Quando Un Genitore È Affetto Da Malattia Mentale” e cerca assistenti sociali e psichiatri disponibili a sottoporsi ad un’intervista.

Per adesioni, scrivere a b.rosina_ricerca@libero.it

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NOTIZIE DAL WEB

IN ARRIVO LO TSUNAMI SFRATTI. Vita.it

La situazione abitativa nel Paese ha raggiunto livelli di disagio non più accettabili. «Con la fase acuta della crisi, particolarmente cruenta in questi mesi, si sta allargando a dismisura la fascia sociale colpita dalle difficoltà di accedere o poter continuare a mantenere un alloggio in locazione», spiega Massimo Petterilin, segretario nazionale del Sicet, Sindacato Inquilini Casa e Territorio. «Gli elementi che descrivono molto bene questo allarme possono essere riassunti dai provvedimenti di sfratto, dalle richieste di un alloggio di edilizia pubblica e da quelle per il contributo all’affitto. La morosità oggi è la principale causa dei provvedimenti di sfratto, determinata essenzialmente da una forte divaricazione tra la capacità reddituale della domanda e i prezzi delle locazioni, mentre è residuale la motivazione della finita locazione e della necessità della proprietà» sottolinea Petterlin.

La dimensione del problema è ampia, se non si interviene per invertire il trend nei prossimi tre anni saranno interessate altre 250.000 famiglie, oltre alle 150.000 attuali. «Tutti i giorni, in particolare nelle aree metropolitane, vi sono famiglie che rimangono senza alloggio e senza più nessuna protezione», continua il segretario, «tutta questa domanda debole sta consolidando l’impressionante numero delle richieste ai comuni di alloggi di edilizia residenziale pubblica, oltre 650mila, senza che questi siano in grado di poter offrire nessuna soluzione alloggiativa. Sempre gli enti locali sono i destinatari delle 350mila domande di contributo del Fondo di sostegno all’affitto che ha subito, con l’ultima legge di bilancio, il totale azzeramento».

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SORDOCIECHI VIVONO IN ITALIA: PIÙ DI MILLE RECLUSI IN CASA. Superabile.it

TORINO – Torino, sabato mattina, Palazzo Prinotti. Una folla di almeno duecento persone, sparse tra la palestra e il cortile interno. Tutti chiacchierano fittamente, in gruppetti di tre o quattro, eppure il silenzio è quasi totale. Perché qui si comunica solo in lingua dei segni. Benvenuti al primo Convegno nazionale dei sordociechi, organizzato per unirsi, confrontarsi e soprattutto per “evitare l’isolamento e stimolare la formazione di una comunità nazionale di sordociechi”. Sul palco, Christine “Coco” Roschahert – certamente la più nota attivista per i diritti delle persone deaf and blind – illustra la sua relazione grazie alla traduzione simultanea dalla Lingua internazionale dei segni alla sua variante italiana, mentre in platea una serie di interpreti traducono in linguaggio tattile per i sordo ciechi tra il pubblico. Si discute di diritti, negati e concessi. E di tecnologie e strumenti che possono facilitare la vita di persone che , come spiega Roschaert, “sono vittime di un’oppressione della quale spesso non si rendono neanche conto”. “A causa della mancanza di servizi – afferma l’attivista – i sordociechi sono costretti a vivere reclusi in casa, senza poter lavorare o andare a scuola. La mancanza di informazione, invece, fa sì che gli altri intorno a loro non si rendano conto della situazione che vivono”.

Secondo una stima recente, la popolazione mondiale dei sordociechi sarebbe pari all’un per cento del totale: nella sola Italia ce ne sarebbero più di mille. La maggior parte di loro si trova in questa condizione a causa del Morbo di Usher, una sindrome (dalla quale è affetta la stessa Roschaert) che provoca sordità dalla nascita e una graduale perdita della vista. “Oggi – continua Roschaert – esistono strumenti che possono facilitare la vita delle persone sordocieche. Credo che il primo e più importante sia il computer adattabile con la tastiera in braille e senza schermo, con il quale ci si può connettere con il resto del mondo. Il costo di uno strumento del genere è molto alto, varia dai 5 ai 15.000 euro. Molti governi, data la congiuntura economica, si rifiutano di stanziare simili somme di denaro: il problema è che gli stanziamenti per i diritti delle persone sordocieche sono stati decisi dall’Onu e ratificati da quegli stessi paesi che oggi si rifiutano di concederli. Anche strumenti molto più economici sono assenti in molti paesi. Uno, ad esempio, è il bastone speciale, un semplice bastone con una ruota a un’estremità e la punta dipinta di rosso per far sapere agli altri che chi sta usando questo strumento è un sordo cieco. Molte persone vengono investite perché camminano senza utilizzarlo, o utilizzandone uno per ciechi”.

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I commenti degli iscritti

Per commenti, suggerimenti e proposte scrivere a segreteria@oaspiemonte.org.

I pareri saranno riportati su questa rubrica.

Attendiamo con fiducia i vostri contributi.

 

 

calendario

25,26,27 NOVEMBRE, TORINO

Il Corso di Laurea in Servizio Sociale dell’Università di Torino segnala il ciclo di lezioni aperto a tutti gli assistenti sociali, tenute dalla Prof.ssa Clarisa Ramos Feijoo nei giorni 25,26 e 27 novembre 2012 presso il nuovo campus “Luigi Einaudi” lungo Dora Siena 100 .

Per informazioni, sedi ed orari consultate il link Ciclo Lezioni Aperte Prof. Ramos

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27 NOVEMBRE, ALBA

I colori dell’abitare, non solo case ma case che curano è il titolo della giornata che si terrà martedì 27 novembre nella sala multimediale dell’asl cn2, in via Vida ad Alba, dalle 9 alle 12.30.

Un’importante occasione per confrontarsi e discutere delle prospettive, alla presenza del Sindaco, del Presidente del Consorzio e del Direttore Generale supplente dell’Asl, con il Centro Studi della Fondazione Crc a moderare il confronto.

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27 NOVEMBRE, TORINO

L’ASL TO2 organizza il convegno “La multidimensionalità nelle dipendenze: cronicità e inclusione sociale nella crisi del welfare“, per ragionare sul fenomeno della tossicodipendenza.

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30 NOVEMBRE, TORINO

l’Ordine degli Assistenti Sociali del Piemonte ha organizzato un incontro seminariale dal titolo “L’aggressività nei Servizi Sociali. Analisi del fenomeno e strategie di fronteggiamento”.

Durante l’incontro sarà presentato il libro a cura di Renata Fenoglio, Laura Nardi, Adriana Sumini ed Aurelia Tassinari, contributo prezioso per riflettere su un tema quanto mai attuale e delicatissimo.

All’incontro saranno attribuiti crediti formativi (che verranno deliberati  nella seduta di Consiglio  del 28 novembre 2012).

Sono aperte le iscrizioni  sino ad esaurimento dei posti disponibili (120), compilando il modulo che troverete cliccando QUI.

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5 DICEMBRE, CUNEO

Progetto Rete Italiana per il Ritorno Volontario Assistito – Rete RIRVA fase IV

Seminario rete Rirva Cuneo

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6 DICEMBRE, TORINO

Il Centro Tutela Minori della Cooperativa Paradigma, in collaborazione con l’Agenzia Riflessi S.r., ha organizzato il convegno “Costruire la relazione di aiuto. Anamnesi famigliare: funzioni, modalità e strumenti“.

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Scheda d’iscrizione – ROTTA VERDE

14 DICEMBRE, TORINO

Il percorso formativo dal titolo “Deontologia e Responsabilità dell’Assistenti Sociale”, sta volgendo al temine. Stiamo organizzando il seminario di restituzione del percorso.

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19 DICEMBRE, TORINO

La Regione Piemonte, con la collaborazione del Ministero della Giustizia, del Comune di Torino e dell’ASL TO1, ha organizzato il convegno “Sanità e Giustizia Minorile in Piemonte: dalle complessità istituzionali alle prospettive future Costruzione di una Rete“.

brochure convegno

Corso di formazione per Mediatori professionisti _ Torino

Iscrizione al Corso di Formazione per Mediatori Professionisti TORINO

 

ORDINE DEGLI ASSISTENTI SOCIALI DEL PIEMONTE

Redazione a cura di Carmela, F. Longobardi, Assistente Sociale e Giornalista Pubblicista

e di Andrea Pavese, Segretario dell’Ordine degli Assistenti Sociali del Piemonte

Contattateci su twitter.com come @Francesca_Long e @andreapavese1

https://www.oaspiemonte.org/ – Tel. 011/568.41.13 – segreteria@oaspiemonte.org

  

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