CNOAS – Comunicato stampa “Povertà: Mordeglia (Assistenti sociali): con Ddl Delega superata logica mera assistenza passiva”.

Dal sito del Consiglio Nazionale
Comunicato stampa del 29 gennaio 2016

Roma, 29 gennaio 2016. “E’ certamente da apprezzare che il Governo abbia deciso di
presentare alle Camere un disegno di legge delega volto a contrastare la povertà e a
riordinare l’intera materia delle prestazioni e degli interventi dei servizi sociali. Significa
che finalmente all’interno della compagine governativa è maturata la consapevolezza che
affrontare il tema della povertà non poteva più essere eluso. Significa anche – là dove si
prevede di garantire prestazioni su tutto il territorio nazionale – smantellare i 20 sistemi
di welfare esistenti, uno per Regione, che tante disomogeneità e diseguaglianze hanno,
di fatto, creato nel passato. Finalmente vediamo applicato il principio dell’universalismo
selettivo superando la logica di mera assistenza passiva introducendo il principio della
attivazione finalizzata alla inclusione sociale e lavorativa. Per farlo servono competenze
specifiche – tipiche degli assistenti sociali – finalizzate, come prevede il provvedimento
del Governo, alla predisposizione di singoli progetti personalizzati di inclusione sociale e
lavorativa unitamente alla offerta di servizi alle persone e che superino le mere
erogazioni monetarie.”
Così Silvana Mordeglia, presidente del Consiglio Nazionale degli Assistenti sociali.
“Sarà importante analizzare bene e nel dettaglio il testo della delega che il Governo
chiede al Parlamento, particolarmente là dove si escludono dal provvedimento le
prestazioni legate alla disabilità: ciò per evitare che possano manifestarsi – magari anche
solo involontariamente – forme sottilmente subdole di esclusione”, dice ancora Mordeglia.
“Gli assistenti sociali – conclude la presidente del Consiglio nazionale – sono da sempre
in prima linea nella battaglia a favore di una effettiva inclusione sociale: nostri spunti e
suggerimenti hanno trovato posto nell’articolato della delega. Confermo che non faremo
mancare il nostro appoggio a questo provvedimento così come proposte e indicazioni per
migliorarlo ulteriormente.”
Silvia Renzi, Ufficio Stampa, 338.2366914Leggi alcune usciteLeggi altre uscite