Wswd 2016 – Torino – Le riflessioni di Federica Zoin

Riceviamo e con piacere pubblichiamo le riflessioni della collega assistente sociale Federica Zoin.

Buongiorno,

in merito alla Giornata Mondiale del Servizio sociale tenutasi ieri a Torino, mi sono sentita di scrivere una piccola riflessione.

Spero che tali considerazioni possano giungere agli organizzatori dell’evento come sincero ringraziamento per il prezioso lavoro che hanno svolto.

Giornata mondiale del Servizio Sociale. Riflessioni del giorno dopo

“Una collega dell’organizzazione mi ha accolta dicendomi, prima di entrare a teatro,  che  sarebbe stata soprattutto una grande festa. E non si sbagliava. Mi sono trovata tra tanti colleghi, parte di una comunità calorosa, coesa ed ancora in grado di sognare, di credere in un’alternativa possibile. Grazie ai colleghi assistenti sociali che hanno sperimentato nuove forme espressive (teatro, musica) rimanendo radicati ai valori della professione e che sono riusciti a comunicarci emozioni intense in grado di attivare energie di cambiamento, dentro di noi e fuori di noi.

Grazie all’Ordine Assistenti Sociali che ha saputo darci un’opportunità di riflessione su un tema attuale ed emergente, le migrazioni, che necessita di competenze nuove e del coraggio di uscire dalle logiche acquisite, cercando di allargare lo sguardo e di creare servizi inediti, lavorando sulle nostre Comunità dal di dentro, e non come asettici professionisti che non sanno mettersi in discussione. Se riusciamo a raccogliere questa sfida, sicuramente potremo essere attori e motori di un cambiamento di portata epocale, che sta facendo tremare fin dalle fondamenta il sistema politico, economico e culturale che si è consolidato negli ultimi anni. E quando arriva il vento del cambiamento, bisogna saperlo sfruttare, ascoltare, danzando un po’ con lui per poi ritrovarsi magari in un punto lontano, perché rimanendo troppo radicati al terreno si rischia solo di sprecare tempo e vitalità per opporsi al cambiamento.

Esco da questa giornata molto arricchita e propensa a credere che la forza delle idee e degli ideali, se fatta circolare, può far scaturire una grande energia, rinnovatrice e creativa.”

Federica Zoin,

Assistente Sociale